Le palpitazioni o cardiopalmo si avvertono quando il cuore salta un battito, oppure batte troppo in fretta (tachicardia) o con troppa forza.
Le palpitazioni possono essere avvertite al petto, in gola o al collo possono verificarsi durante attività fisica o a riposo.
Le cause possono essere:
- emozioni/stress,
- attività fisica intensa,
- da farmaci (diuretici, decongestionanti, …),
- da sostanze (caffeina, alcol, fumo e droghe),
- da alcune patologie (come ad esempio disturbi della tiroide, anemia, ipoglicemia, ipossia, …).
ma anche da:
- carenza di sonno,
- pasti eccessivi o particolarmente speziati/piccanti,
- variazioni ormonali (per esempio durante le mestruazioni o la gravidanza),
- disidratazione.
Le palpitazioni di solito non sono pericolose.
È possibile diminuire o prevenire le palpitazioni evitando i fattori che le scatenano (ad esempio lo stress o l’assunzione di sostanze stimolanti) e curando i disturbi che le provocano.
Le palpitazioni sono un disturbo piuttosto frequente, di solito non sono né gravi né pericolose, ma possono essere abbastanza fastidiose.
La probabilità che le palpitazioni siano legate a una situazione di aritmia è maggiore se:
- avete avuto un infarto o ne siete a rischio,
- soffrite di patologie cardiache,
- soffrite di insufficienza cardiaca o problemi alle valvole cardiache,
- soffrite di anomalie elettrolitiche, ad esempio il potassio e il sodio, che si trovano nel sangue e nei fluidi corporei.
Nella maggior parte dei casi il primo esame prescritto è l’elettrocardiogramma (ECG), un semplice esame che registra l’attività elettrica del cuore.
Visualizza la frequenza cardiaca e le eventuali anomalie.
L’elettrocardiogramma standard registra il battito cardiaco per pochi secondi, quindi a volte è utile eseguire un elettrocardiogramma dinamico o Holter cardiaco, che per un periodo di 24 o 48 o 72 ore, tramite un piccolo registratore fissato alla cintura, tenuto in tasca o tenuto al collo, permette di visualizzare il battito cardiaco nel momento in cui avvertite i sintomi.
L’event recorder è un dispositivo simile all’Holter, può essere indossato durante le normali attività però registra l’attività cardiaca solo in determinati istanti.
L’ecocardiografia usa le onde sonore per creare un’immagine tridimensionale del cuore. L’immagine mostra dimensione e forma del cuore, nonché le valvole cardiache ed eventuali anomalie del loro funzionamento.
Alcuni problemi cardiaci sono più facili da diagnosticare se il cuore lavora a pieno regime e la frequenza cardiaca è molto alta. Durante la prova da sforzo, aumentando l’attività e la frequenza cardiaca, viene tenuto sotto controllo il battito cardiaco.
Nella maggior parte dei casi le palpitazioni non sono pericolose e scompaiono da sole, senza ricorrere ad alcuna terapia.
A volte sotto controllo medico, è possibile provare a ricorrere a manovre in grado di stimolare il nervo vago, utile nei casi di tachicardie parossistiche sopraventricolari.
E’ importante diminuire ansia e stress, eliminare o limitare le sostanze stimolanti, come caffeina, nicotina, alcol o droghe.
Se le palpitazioni sono causate da un’aritmia (irregolarità del battito), il medico può optare per una terapia farmacologica o chirurgica.
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