L’angina pectoris è un dolore toracico, che si verifica se una parte del cuore non riceve una sufficiente quantità di sangue ossigenato; può avere diverse caratteristiche, da sensazione di pressione, formicolio o pesantezza al torace, che può a volte estendersi a spalle, braccia, collo, mascella e/o schiena.
L’angina è un sintomo di un problema cardiaco, che può dipendere da una cattiva circolazione delle coronarie, le arterie che portano il sangue al muscolo cardiaco.
I Fattori di rischio che causano angina sono:
- colesterolo alto,
- pressione alta,
- fumo,
- resistenza all’insulina o diabete,
- sovrappeso o obesità,
- sindrome metabolica,
- mancanza di attività fisica,
- dieta poco sana,
- età (il rischio aumenta per gli uomini dopo i 45 anni e per le donne dopo i 55 anni),
- storia familiare di cardiopatie ischemiche.
Conosciamo quattro diversi tipi di angina:
- Angina stabile: il tipo più comune che si verifica quando il cuore lavora più del normale, per sforzi eccessivi, stress emotivi, condizioni climatiche avverse o pasti abbondanti.
- Angina instabile: non è prevedibile e non è legata a sforzi e richiede attenzione medica immediata, perché la causa può essere una placca coronarica che rompendosi migra a valle creando un’ostruzione del circolo e che porta all’infarto miocardico.
- Angina variante (o di Prinzmetal): è una variante rara, causata da uno spasmo in un’arteria coronarica, causando un rallentamento o un’interruzione del flusso di sangue al cuore, che può dipendere anche dall’uso di cocaina.
- Angina microvascolare: da lento flusso coronarico, legato a un danno del microcircolo, che colpisce più comunemente le donne, nel periodo subito dopo la menopausa.
Gli esami per fare diagnosi sono:
- Elettrocardiogramma, un esame non invasivo e indolore in grado di registrare l’attività elettrica del cuore; se l’evento si verifica durante l’esecuzione da informazioni adeguate, diversamente potrebbe non dare sufficienti informazioni.
- Test sotto sforzo, per valutare come il muscolo cardiaco lavori sotto stress.
- Coronarografia o Angiografia coronarica, un esame invasivo per determinare lo stato delle coronarie.
- Angio-TAC delle coronarie, un esame che permette lo studio delle coronarie con metodica TAC.
Gli ultimi due esami con l’utilizzo di mezzo di contrasto iodato.
La terapia prevede, oltre il cambiamento nello stile di vita, farmaci e/o procedure mediche, così da ridurre i sintomi e prevenire il rischio di infarto e/o morte.
Le procedure mediche interventistiche possono prevedere l’angioplastica coronarica o il bypass aorto-coronarico.
La prevenzione è la prima terapia da attuare per evitare di incorrere in tale problema
- Non fumare
- Avere una dieta salutare e bilanciata, ricca di fibre e povera di grassi.
- Eseguire attività fisica
- Perdere peso se in sovrappeso.
- Gestire lo stress.
- Assumere regolarmente i farmaci prescritti.
- Controllare colesterolo, glicemia e pressione sanguigna.
- Dormire 6/8 ore a notte.
- Segnalare al medico qualsiasi sintomo atipico.
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